Verso un protocollo internazionale per la comunicazione extraterrestre. Dal SETI al METI.
Un protocollo internazionale per la comunicazione con intelligenze extraterrestri. È quanto propongono gli astrofisici Dimitra Atri (Università del Kansas), Julia DeMarines (International Space University), Jacob Haqq-Misra (Penn State University) in un articolo pubblicato su Space Policy. L'assunto di partenza è che la Terra per oltre un secolo ha inviato segnali elettromagnetici sotto forma di “dispersioni involontarie provenienti da apparecchi radio-televisivi e dispositivi di telecomunicazione”. Per questa ragione è ragionevole stimare che una civiltà avanzata presente entro il raggio di 100 anni luce dal nostro pianeta potrebbe aver ricevuto i nostri programmi televisivi. A partire dal 1974 sono stati trasmessi numeri, caratteristiche del DNA, disegni raffiguranti esseri umani e il sistema solare, insieme a melodie musicali, fotografie e disegni. I ricercatori lavorano alla creazione di un codice denominato METI: messaging to extraterrestrial intelligence. Attualmente esist